epiREVAMP

Titolo: Studio epiREVAMP “Analisi epigenetica in campioni di sangue intero da pazienti che hanno subito trauma come strumento di screening per l’identificazione di fattori causali PTSD: studio prospettico”.

Durata del progetto: Dal 2015 – in corso

 

Descrizione del progetto

La violenza contro le donne rappresenta una priorità e un problema importante di salute pubblica. Le conseguenze della violenza sulla salute della donna sono di natura fisica, sessuale psicologica ed economica e potrebbero influenzare la struttura del DNA compromettendo il suo stato di salute (WHO, 2002). Tali conseguenze permangono nella psiche della donna e possono manifestarsi come Post Traumatic Stress Disorder (PTSD). Il PTSD viene classificato come una particolare forma di disagio mentale che comprende la depressione, l’abuso di sostanze, comportamenti autolesivi o suicidari, disturbi alimentari, sessuali (Shin et al., 2014)
Per contrastare questa emergenza stiamo sviluppando una linea di ricerca, epiREVAMP (epi REpellere Vulnera Ad Mulierem et Puerum), che si prefigge di studiare e identificare le modificazioni epigenetiche eventualmente associate alla violenza. A tale scopo stiamo costituendo la prima bio-banca in sinergia con i Pronto Soccorso ospedalieri della rete di sorveglianza CCM REVAMP 2015-2017. Studiare il profilo epigenetico di una persona significa individuare i segni della violenza a livello molecolare e, poiché si tratta di modificazioni che non cambiano la sequenza del DNA, anche la possibilità di correggerli.

 

Obiettivo

Lo studio si prefigge di identificare marcatori molecolari associati alla violenza e responsabili degli effetti a lungo termine, quali appunto l’insorgenza di patologie come il PTSD.
La costituzione di una bio-banca con campioni di sangue di donne che hanno subito violenza rappresenta il primo passo per l’analisi e l’identificazione di marker molecolari.

 

Tipo di studio

epiREVAMP è uno studio prospettico con follow-up a 6, 12 e 18 mesi, il numero complessivo di donne da arruolare è di 200 casi e 400 controlli.
Lo studio ha carattere multidisciplinare e richiede una stretta collaborazione tra medici di pronto soccorso, medici legali e ginecologhe, infermieri, genetisti e biologi molecolari, psicologhe e assistenti sociali. I pronto soccorso di Genova, Torino, Milano,
Civitavecchia, Bracciano e Napoli hanno fornito i campioni di sangue per lo studio epiREVAMP.

 

Risultati attesi

Le informazioni che potranno essere ottenute da questo studio consentiranno di aprire nuove strade per la cura e per l’applicazione di protocolli terapeutici innovativi al fine di migliorare la salute delle donne che hanno subito violenza.

 

Responsabile del progetto: Simona Gaudi, PhD (simona.gaudi@iss.it)

Dipartimento/Centro: Dipartimento Ambiente e Salute (DAMSA); unità di Ecosistemi e Salute.