CCM 2018
Titolo: L’Equità nei Piani di Prevenzione Regionali in Italia
Durata del progetto: 31/01/2019 to 30/07/2021
Razionale
Le disuguaglianze sociali di salute sono presenti sia all’interno che tra paesi europei. Anche in Italia si osservano significative differenze di speranza di vita, morbosità e disabilità tra i diversi gruppi sociali. La Commissione Europea nel 2009 ha redatto un documento dal titolo “Solidarietà in materia di salute: riduzione delle disuguaglianze sanitarie nell’EU”, approvato dalle principali istituzioni europee con l’impegno di promuovere strategie per il contrasto alle disuguaglianze di salute.
L’Italia ha accolto le sollecitazioni dell’Europa, e in questo ambito si colloca il documento dal titolo “L’Italia per l’Equità nella Salute”. Il documento riporta una dettagliata strategia indirizzata a tutti i centri di responsabilità e mirata alla promozione di politiche sanitarie e non sanitarie di contrasto delle disuguaglianze di salute. Dal 2018, l’Italia coordina la Joint Action Heath Equity Europe (JAHEE) e partecipa attivamente alla Joint Action anche con proprie azioni scelte tra quelle raccomandate nel rapporto “L’Italia per l’equità di salute”. Rispetto alla prevenzione l’Italia pone l’obiettivo di riduzione delle disuguaglianze di salute come prioritario nella sua agenda.
Il Piano Nazionale di Prevenzione (PNP) 2014-2018, prorogato e tuttora in vigore, aveva affidato alle Regioni il mandato di includere il contrasto alle disuguaglianze tra i principi di attività dei Piani Regionali di Prevenzione (PRP), mandato rafforzato dal fatto che l’equità sarebbe stato uno dei criteri di valutazione e approvazione delle proposte da parte del Ministero della Salute. L’analisi critica di tutti i PRP presentati ha permesso di classificare le Regioni sulla base della capacità di includere il principio del contrasto alle disuguaglianze nei PRP. A questo risultato si è poi aggiunto un progetto pilota del programma CCM 2014 “Equity audit nei PRP in Italia” che ha coinvolto 6 Regioni (Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna, Veneto, Toscana, Puglia) che avevano il compito di sperimentare in specifici ambiti concrete azioni di l’Health Equity Audit (HEA).
In continuità con quello precedente, anche l’elaborazione del nuovo PNP (2020-2025) prevede la riduzione delle disuguaglianze di salute come priorità trasversale a tutti gli obiettivi del PNP. La seguente proposta si pone l’obiettivo generale di migliorare l’introduzione delle lenti dell’equità nei programmi di prevenzione e promozione alla salute regolati nel nuovo PNP. A tal fine, sulla base dell’esperienza maturata e dei risultati prodotti dalle 6 Regioni partecipanti al progetto CCM 2014, tutte le Regioni italiane dovrebbero utilizzare una metodologia comune e validata, ovvero l’HEA, e garantire almeno un raggiungimento di una base minima comune
Obiettivi
- Sviluppare o migliorare la competenza dei gruppi di coordinamento dei PRP relativamente all’introduzione o all’ulteriore sviluppo del principio di equità nei propri PRP applicando adeguatamente le lenti dell’equità nella programmazione dei loro interventi.
- Sviluppare o migliorare la competenza delle Regioni che non avevano partecipato al progetto CCM 2014, in un determinato ambito di azione attraverso il trasferimento del pacchetto HEA sperimentato dalle Regioni pilota.
- Supportare la raccolta e l’aggiornamento dei dati disponibili sulle disuguaglianze di salute e sull’impatto degli interventi in modo da permettere ai decisori politici di prendere decisioni più informate sui target e sulle categorie di azioni da raccomandare.
- Migliorare la conoscenza sull’uso di “buone pratiche” in grado di impattare in maniera efficace e sostenibile sulle disuguaglianze di salute attraverso la produzione di raccomandazioni basate su evidenza scientifica ottenuta tramite banche dati già esistenti o attraverso i risultati derivanti dalle attività del WP6 (“healthy living environment”) all’interno di JAHEE. Questo risultato permetterà di rendere disponibili le informazioni attraverso il sistema di documentazione PROSA a disposizione degli operatori e servizi di prevenzione.
Tipo di studio
- Formazione e assistenza tecnica ai gruppi di coordinamento del PRP di tutte le Regioni.
- Assistenza al gruppo Ministero-Regioni di progettazione del nuovo PNP 2020-2025
Risultati attesi
Trasformare l’equità nella prevenzione da principio ispiratore a metodo operativo di orientamento delle azioni.
Responsabile del progetto: Raffaella Bucciardini (raffaella.bucciardini@iss.it), Benedetta Mattioli (benedetta.mattioli@iss.it)
Dipartimento/Centro: Centro per la Salute Globale (GLOB)